Il 22 settembre il Prof. Luca Busetto, il Dr Franco Favretti e il Dr Gianni Segato sono stati ospiti del Comune di Cadoneghe e dell’Associazione “La Castagna” nell’ambito di una serata organizzata per approfondire il delicato tema dell’obesità, malattia che è causa di grandi problematiche legate alla salute sia fisica che psicologica.

Grazie anche alla preziosa ed emozionante testimonianza di alcuni pazienti tra cui Elvira Bello e Carlo Riccioni, si sono affrontate diverse tematiche ed illustrato le diverse terapie mediche e chirurgiche che la nostra equipe multidisciplinare propone per il trattamento di tale patologia. 

Il professor Luca Busetto ha introdotto la serata spiegando e descrivendo il problema obesità come malattia cronica progressiva a genesi multifattoriale – derivante da una alterazione dei meccanismi di regolazione del bilancio energetico –  le cui cause possono essere molteplici: genetica, epigenetica, qualità dell’alimentazione, sedentarietà, alterazioni del sonno, stress cronica, farmaci, forse inquinanti endocrini ambientali.

Una malattia che spesso è la porta di ingresso per molte altre patologie, sia di tipo medico, sia di tipo funzionale, sia di tipo mentale.

Fortunatamente la medicina e la chirurgia offrono soluzioni terapeutiche in grado di portare al controllo e spesso alla guarigione definitiva.

A tale proposito, il dr Franco Favretti e il dr Gianni Segato hanno illustrato il metodo sequenziale proposto dal Centro Obesità Nuova Vita nonché la varie metodologie chirurgiche applicabili con relativi vantaggi in termine di perdita di peso in eccesso ed  applicabilità in una terapia sequenziale su misura e a vantaggio del paziente.

La serata è stata moderata dalla giornalista Nicoletta Masetto.

Interventi dell’Assessora alla Cultura e al Sociale Comune di Canodeghe Sara Ranzato, con un particolare ringraziamento del sindaco Marco Schiesaro – che ha invitato a sensibilizzare sempre più la popolazione su questa problematica. 

Una serata interessante che merita di essere riproposta per dare un contributo importante alla conoscenza di tale patologia così complessa, spesso incompresa e circondata da stereotipi da combattere.